Uno dei protagonisti della doppia sfida di Europa League fra Borussia Dortmund e l’Atalanta è Marco Reus, rientrato da poco da un lungo infortunio. L’edizione odierna di ‘Tuttosport’ conferma un’ipotesi già circolata ad ottobre: la partnership siglata da poco fra Puma e Milan potrebbe avvicinare proprio Reus ai rossoneri. Vediamo la sua scheda

SCHEDA ANAGRAFICA
Cognome: Reus
Nome: Marco
Data di nascita: 31/05/1989
Altezza: 18o cm
Peso: 71 kg
Piede: destro
Paese di nascita: Germania
Passaporto: Germania
Scadenza contratto 30/06/2019
Agente: Sports Total
Squadra attuale: Borussia Dortmund

POSIZIONE IN CAMPO

CARRIERA

Cresciuto nell’Ahlén, nel 2008 viene acquistato dal Borussia Mönchengladbach, squadra con cui debutta in Bundesliga a soli 20 anni nella partita pareggiata per 3-3 contro il Bochum. Segna il primo gol nel massimo campionato il 28 agosto 2008 contro il Mainz. Alcuni topo club club europei mettono gli occhi su di lui dopo le stagioni disputate con la maglia del ‘Gladbach. Tra questi il Borussia Dortmund. Nel 2012 club giallonero sborsa 17,5 milioni per il classe 1989. All’inizio dell’annata 2013-14 mette il sigillo nella vittoria della Supercoppa di Germania segnando una doppietta al Bayern Monaco (successo per 4-2). Con il passaggio di Hummels proprio al Bayern Monaco nel 2015-16, Reus diventa capitano del Borussia Dortmund. Nella stagione 2016-17 si aggiudica la Coppa di Germania, battendo nuovamente, nemmeno a farlo a posta, il Bayern, questa volta per 3-2.

Con la nazionale maggiore, con cui debutta il 7 ottobre 2011 contro la Turchia, ha un rapporto turbolento per via degli infortuni. Viene convocato per il Mondiale 2014 in Brasile, ma un problema alla caviglia sinistra rimediato nell’amichevole contro l’Armenia lo costringe a saltare la kermesse iridata, poi vinta dalla Germania. Per infortunio è costretto a saltare anche l’Europeo del 2016 in Francia.

“Il piccolo mago”. Basta questo soprannome per capire le qualità di Reus, ala sinistra, trequartista e all’occorrenza anche seconda punta. Veloce, bravo nel dribbling con cui garantisce la superiorità numerica, dotato di un tiro preciso e potente che mette in mostra soprattutto sui calci piazzati, nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balon. Sotto la guida di Klopp è diventato un calciatore a tutto campo imparando ad alternare i movimenti da seconda punta e da trequartista.

Reus personifica alla perfezione il detto “quello che poteva essere, ma non è stato”. Il classe 1989 avrebbe potuto avere una carriera ancor più luminosa, ma gli infortuni (circa 40 nelle ultime sette stagioni) hanno fermato la sua crescita. L’ultimo stop, al ginocchio, lo ha tenuto lontano dai campi per otto mesi. E’ rientrato sabato 10 febbraio nella vittoria per 2-0 contro l’Amburgo. Reus è tornato e vuole spingere la sua squadra alla vittoria contro l’Atalanta. Un pericolo in più per la formazione di Gasperini.

STAGIONE 2017-18

STATISTICHE CARRIERA

VIDEO

STEFANO NICCOLI