Christensen è chiuso al Chelsea. L’Inter ci pensa
Andreas Christensen, difensore del Chelsea di Maurizio Sarri, potrebbe lasciare i Blues nelle prossime sessioni di calciomercato. Il giocatore classe ’96, in un’intervista a ‘SkySportNews’, si è detto scontento della sua situazione a Londra. Le tante panchine non sono andate giù al danese che potrebbe lasciare il Chelsea per trovare minuti altrove. Fra le possibili destinazioni del giocatore originario di Allerod secondo calciomercato.it ci potrebbe essere anche l’Inter di Luciano Spalletti. I nerazzurri infatti, punterebbero su Christensen in caso di una possibile partenza di Joao Miranda. Conosciamolo meglio
ANAGRAFICA
Cognome Christensen
Nome Andreas
Data di nascita 10/04/1996
Altezza 188cm
Peso 78kg
Paese di nascita Danimarca
Scadenza contratto 30/06/2020
Agente Nessuna Agenzia
Squadra attuale Chelsea
POSIZIONE
CARRIERA
Cresciuto nelle giovanili del Chelsea, dove è arrivato giovanissimo, è stato promosso in prima squadra nella stagione 2014/15, dove ha conseguito una presenza in Capital One Cup, una in FA Cup e una in Premier League, vincendo anche la UEFA Youth League con la formazione giovanile. Nel luglio 2015 passa in prestito biennale al Borussia Mönchengladbach con cui gioca 62 partite in Bundesliga equamente divise tra le stagioni segnando anche 5 gol. Gli sportivi italiani forse ricordano un gol segnato alla Fiorentina nella partita di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League del febbraio 2017, terminata 2-4. Dopo 2 stagioni buone in Germania torna al Chelsea dove diventa titolare soffiando il posto a David Luiz negli 11 titolari di Antonio Conte. Finisce la stagione con 27 presenze in Premier League mentre la musica per ora cambia con Sarri che gli ha concesso solo 73 minuti in campionato facendolo però giocare in 3 partite di Europa League. Per la Nazionale Christensen fa parte delle rappresentative giovanili dalla Under 17 in su, esordisce con la Under 21 durante le qualificazioni agli europei di categoria. L’8 giugno 2015 ha esordito in nazionale maggiore ha giocato tutte e quattro le partite giocate dai danesi ai Mondiali di Russia 2018, ma nell’ultima gara di Nations League è sceso in campo per soli 11 minuti. Evidentemente la mancanza di partite giocate in Premier lo penalizza anche con la sua Danimarca.
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