Nato a Palma di Maiorca da padre spagnolo e madre olandese, Marco Asensio dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Maiorca, attira le attenzioni del grande Real Madrid. Si fa le ossa nella Liga con la maglia dell’Espanyol ed esplode l’anno successivo con i Blancos, sotto l’ala di mister Zinedine Zidane che mostra sin da subito di credere molto in lui. Con l’addio di Cristiano Ronaldo è proprio il maiorchino ad essersi preso il posto di terzo attaccante al fianco di Benzema e Bale nel 4-3-3 dei Galacticos.

SCHEDA ANAGRAFICA

Cognome Asensio Willemsen
Nome Marco
Data di nascita 21/01/1996
Paese di nascita Spagna
Passaporto Paesi Bassi
Altezza 182cm
Peso 76kg
Agente Horacio Gaggioli – Ragoba Sports Advisors
Squadra attuale Real Madrid

POSIZIONE

CARRIERA

Cresce nel vivaio del Maiorca, squadra della sua città natale. Nella sua annata d’esordio tra i professionisti, la 2013-2014, disputa 20 partite e segna il suo primo gol contro il Tenerife. Il 5 dicembre 2014 il Real Madrid annuncia l’acquisto del giocatore dal Maiorca per 3.5 milioni di euro con la firma di un contratto di sei anni, ma Asensio resta in prestito al club di Segunda División fino al termine della stagione 2014-2015, stagione che vede collezionare 36 presenze e 6 reti nella seconda serie spagnola da parte del giovane talento.
Arrivato a Madrid, a soli 19 anni, dopo aver disputato tutto il precampionato con i blancos, a fine mercato Asensio passa in prestito annuale all’Espanyol. Nel 4-2-3-1 dei catalani è in grado di ricoprire tutti e tre i ruoli dietro alla punta; resta un punto di riferimento della squadra anche dopo il cambio di allenatore a metà stagione, e termina il campionato con 34 presenze e 4 gol all’attivo: l’Espanyol si salva e Asensio vince il premio di giocatore rivelazione della Liga.

Per la stagione 2016-2017 torna al Real Madrid, con cui svolge la preparazione estiva trovando come allenatore Zinédine Zidane, che lo schiera titolare nella Supercoppa UEFA disputatasi contro il Siviglia: Asensio ripaga la fiducia del tecnico aprendo le marcature con un tiro all’incrocio da fuori area, e la partita è vinta 3-2 dai madrileni dopo i tempi supplementari. Con il Real riesce a segnare ad ogni esordio ufficiale: anche in Liga, in Champions League e in Coppa del Re. A fine stagione si aggiudica sia il campionato che la Champions League, segnando nella vittoriosa finale contro la Juventus il quarto gol della sua squadra. Inizia la nuova stagione subentrando nel corso della partita vinta 2-1 contro il Manchester United e valida per la Supercoppa UEFA 2017. Gioca anche gli ultimi minuti dell’andata di Supercoppa di Spagna contro il Barcellona al Camp Nou riuscendo a segnare il definitivo 3-1 al 90′. Si ripete anche al ritorno aprendo le marcature del Clásico giocato al Bernabéu terminato 2-0 per i blancos. Nel corso dell’annata conquista nuovamente la Champions League, sconfiggendo in finale il Liverpool.

Prende parte all’Europeo Under-19 2015 in Grecia con la nazionale spagnola, risultando decisivo per la vittoria finale dei suoi con una doppietta in semifinale contro la Francia e due assist in finale contro la Russia. Al termine della competizione viene eletto miglior giocatore del torneo. Nel 2015 esordisce in Under-21. Viene poi convocato per l’Europeo Under-21 2017 in Polonia e nella partita d’esordio realizza una tripletta contro la Macedonia. Nel 2016 debutta, infine, in nazionale maggiore in un’amichevole contro la Bosnia-Erzegovina, vinta 3-1. Viene invece incluso, non senza polemiche, dal commissario tecnico della Spagna Lopetegui dalla lista dei convocati per il Mondiale di Russia 2018, che per gli spagnoli si conclude agli ottavi di finale, nei quali viene sconfitta ai rigori dai padroni di casa della Russia. Segna il primo gol con la maglia delle “Furie Rosse” durante la sosta nazionali che si è appena conclusa, l’11 Settembre contro la Croazia nella partita finita 6-0 a favore degli spagnoli.

INIZIO STAGIONE

STATISTICHE TECNICHE

VIDEO

EMANUELE RUSSO FIORILLO