Filippo-romagna

I talenti dell’Under 21: Romagna (Cagliari)

Marotta monitora le prestazioni del difensore Filippo Romagna, ceduto al Cagliari a titolo definitivo per 6,7 milioni di euro nella scorsa stagione. Il club bianconero ha una corsia preferenziale per il futuro del calciatore che adesso è titolare a Cagliari e nell’under 21. L’obiettivo della Juventus è quello di riportarlo alla base per la stagione 2018/2019, per fare di lui il ‘dopo Barzagli’. LEGGI ANCHE LA SCHEDA DI MANDRAGORA e CALABRIA

ANAGRAFICA
Cognome Romagna
Nome Filippo
Data di nascita 26/05/1997
Altezza 186cm
Peso 79kg
Piede preferito: destro
Paese di nascita Italia
Scadenza contratto Non disponibile
Agente Nessuna Agenzia
Squadra attuale Cagliari

POSIZIONE

CARRIERA
Dopo un inizio negli Esordienti del Rimini, Romagna entra a far parte del settore giovanile della Juventus nel 2011. Nel 2013 viene promosso alla squadra Primavera, della quale arriverà ad indossare la fascia di capitano. Nell’estate del 2016 passa, in prestito al Novara, in Serie B dove ottiene 14 presenze in campionato. A luglio 2017 viene acquistato a titolo definitivo dal Cagliari anche se la Juventus mantiene sempre un diritto di ‘ricompra’. Lo scorso anno è stato impiegato in 23 partite di Serie A mentre in questo primo scorcio di stagione è sempre stato impiegato.

Con le rappresentative italiane nel 2016 è il capitano all’Europeo Under 19, terminato col secondo posto. Nell’agosto 2016 viene convocato nell’Under 21 per le partite di qualificazione all’Europeo del 2017 ma non gioca adesso invece è il titolare della nuova avventura con Di Biagio. Ventura nel 2017 lo ha convocato per uno stage della Nazionale A dedicato ai calciatori emergenti.

STAGIONE

STATISTICHE TECNICHE

VIDEO

DICONO DI LUI
“Aveva 12 anni, giocava nel Rimini: rimasi impressionato”. Quel ragazzino biondo con la maglia numero otto adesso fa il centrale ed è una delle più grandi promesse del calcio italiano. A Cagliari Filippo Romagna ha lasciato tutti a bocca aperta. Dalla settima giornata di serie A il ventenne di Fano è diventato titolare inamovibile della difesa rossoblù, prima per Massimo Rastelli, poi per Diego Lopez. Senso della posizione, personalità e quell’intraprendenza che nei momenti difficili della gara porta Romagna a dare la scossa a compagni ben più esperti. Progressione palla al piede, coast to coast alla Lucio e ovazioni della Sardegna Arena che lo ha già adottato: a Fillippo di certo non manca il carisma.

“In Italia c’è ancora poco spazio per i giovani e la Nazionale ne ha pagato le conseguenza. Ecco, mi sento di poter dire senza paura di essere smentito che Fillippo è, nel suo piccolo, un modello da seguire” – dichiara Ermanno Ferrari, osservatore che per anni ha lavorato per Inter e Juventus, scovando talenti come Romagnoli, Rugani, Cristante, Saponara. Ma con Romagna il rapporto è speciale: “L’ho seguito in tutta la sua crescita. Ha giocato nell’Under 15,16,17,18,19,20 e 21, ha fatto lo stage con i grandi. E’ un esempio sia per i giovani che stanno iniziando con questo sport, sia per talenti che vogliono raggiungere la Nazionale. E’ un ragazzo d’oro, intelligente, generoso, educato e determinato: Filippo è destinato a diventare un pilastro degli azzurri e di un grande club. Con Filippo ho un bellissimo rapporto e mi sento ancora spesso. Gli avevo pronosticato che da gennaio avrebbe giocato titolare, invece, ancora una volta, mi ha stupito: ha iniziato a ottobre! Non avevo dubbi perché lo conosco e oltre che alle indubbie qualità fisiche e tecniche ha anche la testa giusta. A Cagliari è felice, si trova molto bene ed è soddisfatto della sua scelta, ci sono tutte le condizioni ideali per farlo crescere, non poteva chiedere di più. Ma è solo l’inizio, perché ha una forza mentale che non fa avere nessun tipo di dubbio: migliorerà ancora tanto. Non si accontenta, è un ragazzo speciale”.

Quando si accorse veramente che Filippo poteva sfondare? “Da subito. Lo vidi per la prima volta nel 2011, quando giocava negli esordienti del Rimini, era un centrocampista all’epoca: rimasi impressionato. Era maggio, un torneo giovanile, capii subito che aveva un grande talento e lo segnalai alla Juventus. A settembre, quando era passato ai giovanissimi, convinsi Giovanni Rossi, l’attuale direttore sportivo del Cagliari, a venire a vederlo. In quel periodo era il responsabile dello scouting e io facevo parte dello staff. Oltre a Filippo segnalai anche Vitale e Rossi li prese tutti e due”. Bravo a impostare il gioco, abile nell’anticipo, Romagna è ormai una certezza della difesa sarda, ma dove può migliorare? “Partiamo dai pregi… Ha la capacità di giocare con entrambi i piedi, usa sia il destro che il sinistro. Poi è molto forte nel gioco areo. Difetti? Dato che Filippo vuole migliorare mi chiede spesso consigli e parlandone l’altro giorno ci siamo detti che deve prendere qualche chilo. Lui attualmente pesa 74 kg, deve arrivare almeno a 78. Quando vai in contrasto con attaccanti di una certa stazza quei 4-5 kg possono fare la differenza, diventano determinanti”. (www.gianlucadimarzio.com)