La Spal cerca Strinic, la scheda
La Spal cerca rinforzi in difesa: per il terzino sinistro piacciono Strinic del Milan (su cui c’è anche il Nizza) e Lykogiannis del Cagliari, oltre alle opzioni meno probabili Padoin e Reca. Conosciamo meglio il milanista che in rossonero non ha avuto spazio ed è comunque destinato a lasciare Milano.
SCHEDA ANAGRAFICA
Cognome: Strinic
Nome: Ivan
Data di nascita: 17/07/1987
Altezza: 186 cm
Peso: 78 kg
Paese di nascita: Croazia
Scadenza contratto 30/06/2021
Agente: StarFactory
Squadra attuale: Milan
POSIZIONE
CARRIERA
Cresciuto nell’Hajduk Spalato, con la squadra croata vince una coppa nazionale. Nel gennaio 2011 passa al Dnipro. Il debutto è di quelli da sogno perché segna subito, contro il Tarija Sinferopoli. Nel gennaio 2015 il Napoli scommette su di lui. Esordisce con la maglia azzurra il 18 gennaio 2015 contro la Lazio, match finito 1-0 per la formazione partenopea. A Napoli gioca in due anni e mezzo un totale di 26 partite di campionato. Nell’agosto 2017 si trasferisce alla Sampdoria a titolo definitivo e trova più spazio arrivando a 17 presenze totali. Poi il passaggio al Milan dove non scende mai in campo per tutta la stagione. Adesso la richiesta della SPAL.
Capitolo nazionale. Debutta con la selezione maggiore il 19 maggio 2010 nell’amichevole vinta contro l’Austria per 1-0. Diventa, da quel momento, titolare fisso della Croazia, con la quale disputa l’Europeo del 2012, dove gioca da titolare le tre partite del girone e fornendo l’assist vincente a Mandzukic nell’1-1 contro l’Italia. Nel 2014 salta i Mondiali in Brasile per via di un infortunio al ginocchio. Nel 2016 viene convocato per gli Europei in Francia.
Terzino sinistro, può giocare anche come esterno. Forte fisicamente visti i 186 centimetri di altezza per 78 chili, spinge molto in fase offensiva, è dotato di un mancino educato. Bravo di testa, se la cava piuttosto anche bene con le punizioni e i tiri dalla distanza. Al Milan ritroverebbe Nikola Kalinic, suo compagno di squadra al Dnipro.
Nel dicembre 2014 Edy Reja, allenatore di Strinic all’Haiduk Spalato dall’agosto 2009 al febbraio 2010, parlò così del terzino croato al Corriere dello Sport: “E’ un ottimo calciatore, dotato di buona tecnica di base abbinata ad altrettanta fisicità, che però ha maggiore propensione alla fase offensiva piuttosto che a quella difensiva. E’ un esterno di ruolo capace di guadagnare il fondo e crossare, in possesso di buona progressione palla al piede nonché abile sulle palle inattive, punizioni e calci d’angolo. Lo proposi al presidente della Lazio e fu anche contattato per un certo periodo ma senza tanta insistenza perché eravamo piuttosto coperti in quel ruolo. Poi, lui ed il suo entourage optarono per il Dnipro e non se ne fece nulla”.
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STEFANO NICCOLI